A Strasburgo abbiamo incontrato Giorgio Gori, Massimiliano Salini, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Alessandra Moretti, Mimmo Lucano, Leoluca Orlando, Sandro Gozi, Benedetta Scuderi, Ignazio Marino, Andrius Kubilius, Sergiy Lagodinsky, Stefano Bonaccini, Brando Benifei e Marco Tarquinio.
Ci hanno ascoltato ed abbiamo stabilito le nostre prossime tappe comuni:
un’audizione in commissione affari esteri per chiedere un follow up sulle raccomandazioni relative ai Corpi Civili di Pace
l’organizzazione di una conferenza in Europarlamento aperta alla società civile ucraina, i leader religiosi, i sindaci, per parlare di Difesa Comune Europea e Corpi Civili di Pace
Le raccomandazioni su cui il Mean chiede un follow up con l’audizione in commissione affari esteri sono contenute nelle Relazioni annuali 2023 sull’attuazione della politica estera e di sicurezza comune (CFSP) e della politica estera di sicurezza e difesa comune (CSDP) che contengono i riferimenti al Corpo Civile Europeo di Pace (Paragrafo 46 nella CFSP; Paragrafo 50 nella CSDP):
<considerando che è necessario un approccio complessivo di costruzione della pace che coinvolga specialisti civili al fine di attuare misure concrete per la pace; che le organizzazioni non governative locali e internazionali svolgono attività cruciali volte a prevenire i conflitti e a risolverli pacificamente e che è dalla massima importanza sfruttare al meglio la loro esperienza>
<invita il Consiglio ad avviare un progetto per istituire un corpo civile europeo di pace che riunisca le competenze degli attori istituzionali e non istituzionali in materia di prevenzione dei conflitti, nonché di risoluzione, al fine di rendere più credibile, coerente, efficace, flessibile e visibile la gestione civile delle crisi da parte dell’UE>