Dal sei al nove giugno scorso il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è tornato in Ucraina ed ancora una volta ha ricevuto grande attenzione sia dalle istituzioni che dalla società civile. E’ stata l’ottava missione dall’inizio del conflitto.
In discussione solo due punti:
L’organizzazione di una conferenza sui Corpi Civili di Pace Europei, da tenersi a Kiev, nel prossimo settembre, con parlamentari provenienti da tutta Europa.
L’organizzazione di una grande catena umana tra persone comuni ucraine e pacifisti europei, per affermare la supremazia dei valori della fraternità e della pace sulla guerra, comunque questa andrà a finire.
Anche questa volta le nostre proposte hanno riscontrato grande consenso.
Su il Riformista di oggi vi racconto i dettagli.